mercoledì 29 febbraio 2012

BISTECCA CON LATTE DI SOIA E FARINA DI FARRO

Eh.... sì! Ogni tanto la bistecchina al maritino che la adora deve pur essere cucinata!!
Ieri ho quindi preparato questa variante un po' particolare utilizzando il latte di soia e la farina di farro. Devo dire che il risultato é stato un piatto gustoso ed un po' diverso dal solito! Queste bistecche le abbiamo mangiate tutti con molto piacere e nessuno si é accorto degli ingredienti particolari che avevo utilizzato...

Ecco come ho fatto:

Ho infarinato le bistecche con la farina di farro. Nella pentola antiaderente ho versato due cucchiai di latte di soia e poi  ho unito le bistecche infarinate.  A metà cottura ho aggiunto un bicchiere di latte di soia ed un po' di sale. Ho ultimato la cottura e si é formato un sughetto veramente delizioso!

Due piccoli consigli:

- se il sughetto dovesse restare troppo liquido potete aggiungere della farina di farro per addensarlo
- ho messo il sale perché il sapore del sughetto era troppo dolce ed avrebbe insospettito il maritino ed i figli...prima di aggiungerlo vi consiglio di assaggiare e di regolarvi in base ai vostri gusti!

martedì 28 febbraio 2012

...E IL MAIALINO CAMMINA CAMMINA....




Sul banco dei formaggi dell'azienda agricola presso la quale abbiamo acquistato la crescenza che ho utilizzato per questa ricetta erano "schierate" delle scamorze a forma di maialino che hanno, naturalmente, conquistato i miei figli... ne abbiamo quindi acquistata una. Era veramente molto simpatica ed ho  pensato di sfruttare il loro entusiasmo per fargli mangiare delle verdure. Ho tagliato il maialino con l'affettatrice nel senso della lunghezza per mantenerne la forma ed ho realizzato questo piatto

Ingredienti per 2 bambini:

2 fette di scamorza abbastanza spesse , 4 carote,  4 cime di cavolfiore,
una decina di foglie di spinaci, olio extravergine di oliva, sale

Ho cotto a vapore nella pentola a pressione le carote ed il cavolfiore ( in alternativa potete lessarli ), poi ho schiacciato il tutto con la forchetta. Devo ammettere che l'idea originale era quella di utilizzare solo le carote, ma poi non ho resistito alla tentazione di unire alle carote i cavolfiori perché non é facile farli mangiare a miei fligli ed utilizzo spesso il trucchetto di mischiare ai loro alimenti preferiti, come le carote, delle verdure un po' meno amate. Normalmente funziona: non le vedono e quindi le mangiano senza problemi!
In seguito ho lessato gli spinaci .
Nel frattempo ho scaldato le fette di scamorza in una pentola antiaderente.
Ho condito le verdure con un filo d'olio ed un po' di sale e poi con gli spinaci ho realizzato il prato, con le carote+cavolfiore ho fatto lo sfondo e sopra ho posizionato il maialino.
Mi scuso per la foto del piatto finito che non é bellissima, ma i miei figli aspettavano con impazienza la cena ed avevano molta voglia di gustare "...il maialino che cammina cammina...". Ho solo potuto scattare una foto veloce.
Devo dire che la ricetta ha funzionato perché il piccolino ha mangiato tutto ( anche il prato...spinaci..). La grande non ha naturalmente creduto alla storia del prato e, putroppo non ha magiato gli spinaci,  ma almeno ha mangiato il cavolfiore..ih!ih!ih!

Con questa ricetta vorrei partecipare al contest di diariodicucina

La lista dei partecipanti :




lunedì 27 febbraio 2012

FUSILLI DI FARRO CON CRESCENZA

Sabato mattina siamo andati presso un'azienda agricola che produce prodotti biologici e che ha anche un proprio caseificio. Abbiamo acquistato una buonissima crescenza fresca ed ho pensato di farne un piatto unico utilizzandola per condire dei fusilli di farro biologici. Un piatto semplice ma veramente gustoso...

Ingredienti per 4 persone:

380g di fusilli di farro biologici
250g di crescenza fresca
un cucchiaio di olio extravergine di oliva

Ho cotto al dente la pasta in abbondante acqua salata, l'ho scolata e l'ho messa di nuovo nella pentola calda ( a fuoco spento ). Ho aggiunto il cucchiaio di olio e la crescenza a pezzi e, sempre a fuoco spento, ho mescolato fino a fare fondere quasi completamente la crescenza.

Con questa ricetta vorrei partecipare alla sfida di    Bimbi a tavola

domenica 26 febbraio 2012

SUCCO DI FRUTTA? NO, VELLUTATA DI ZUCCA!

Quando ho preparato questa vellutata di zucca la prima volta, i miei figli la hanno scambiata per un succo di frutta. "Mamma é un succo di frutta?" Ehm, lo so che non si dovrebbe mai mentire, neppure a fin di bene, però se avessi svelato l'ingrediente principale in anticipo sarei partita in forte svantaggio. La risposta sarebbe stata: "Zucca? Non mi piace!" . Purtroppo devo sempre inventarmi nuove idee per fare mangiare le verdure ai miei figli! Ho quindi solo risposto: "Provatela, é buonissima!". Dopo averla finita,  hanno chiesto il bis! Naturalmente ho successivamente spiegato che non era un succo di frutta, ma hanno talmente gradito il sapore di questa vellutata che ora é entrata a far parte dei loro piatti preferiti.

Gli ingredienti sono:
500 grammi di zucca
2 patate medie ( l'amido rilasciato dalla patata durante la cottura rende la preparazione vellutata senza la necessità di aggiungere altri ingredienti come, per esempio, la panna )
un cucchiaio scarso di sale grosso
acqua
olio extravergine di oliva

Ho messo in una pentola la polpa della  zucca tagliata a pezzi, le patate pelate e a pezzi, il sale ed ho coperto con acqua abbondante. Ho fatto cuocere per circa tre quarti d'ora e, quando sia la zucca che le patate sono diventate morbide, ho frullato il tutto con il frullatore ad immersione. Se volete potete lasciare i pezzi di qualche patata non frullati, secondo me rendono il piatto più gradevole.... Ho servito con un filo di olio extravergine di oliva.

sabato 25 febbraio 2012

ORZO CON CARCIOFI

In alternativa al riso propongo ogni tanto l'orzo. Ieri sera l'ho abbinato ai carciofi e devo dire che il risultato é stato molto buono!

Ingredienti:
200 grammi di orzo
4 cuori di caciofo sugelati
1/4 di cipolla
1 bicchiere di polpa di pomodoro
sale
acqua

Ho messo i cuori di carciofo in un pentolino con acqua ed un po' di sale e li ho fatti bollire per un quarto d'ora. Li ho frullati e poi ho filtrato il succo per eliminare le parti più grosse visto che i miei bimbi non apprezzano molto questa verdura. Ho lavato bene l'orzo ed ho messo tutti gli ingredienti nella pentola a pressione: orzo, cipolla tritata, carciofi frullati, polpa di pomodoro, sale e poi ho coperto con acqua. Ho cotto un quarto d'ora nella pentola a pressione. Un consiglio: se vi piacciono i carciofi, potete aumentarne le quantità perché con questa dose il loro sapore si sentiva poco. Naturalmente potete cuocere con il metodo tradizionale raddoppiando i tempi di cottura!

Con questa ricetta partecipo al contest di Saporidielisa

VegetariaMo? Il mio primo contest

venerdì 24 febbraio 2012

SPEZZATINO CON PATATE ( RAPIDO)

Ciao! Sono emozionatissima! Dopo anni trascorsi a visitare blog di cucina, ho finalmente deciso di crearne uno tutto mio per raccogliere i miei esperimenti in cucina.
Ieri, per cena, ho preparato questo spezzatino con patate cucinando nella pentola a pressione per ridurre il tempo di cottura. Ecco come ho fatto:

Ingredienti:
600 grammi di spezzatino di vitello
una scatola di pelati
1/4 di cipolla
mezzo gambo di sedano
una carota
un dado da brodo
mezzo bicchiere di acqua
un cucchiaino di olio
farina

Ho versato il cucchiaino di olio nella pentola a pressione. Ho infarinato lo spezzatino e l'ho fatto rosolare nella pentola a pressione. Ho tritato la cipolla, il sedano e la carota ( in famiglia non amano trovare nei cibi grossi pezzi di verdura.... ) ed ho frullato i pelati. Quando lo spezzatino ha preso colore ho aggiunto i pelati, le verdure tritate, il dado ed il mezzo bicchiere di acqua. Ho chiuso la pentola a pressione ed ho iniziato la cottura.  Nel frattempo ho pelato, lavato e tagliato a pezzi abbastanza grossi le patate. Trascorsi 20 minuti di cottura ho aperto la pentola a pressione ( seguire sempre le istruzioni del produttore per l'apertura!) ed ho aggiunto le patate. Ho proseguito la cottura per una decina di minuti. E voilà! La cena é servita! Naturalmente potete cucinare anche nella pentola normale, ma sarà necessario raddoppiare i tempi di cottura.